IL SONNO A TRE SETTIMANE

Entro la terza settimana è possibile che i cicli di sonno e veglia diventino più regolari, i genitori iniziano a conoscere il loro bambino e a trovare insieme il proprio ritmo.  È possibile che all’inizio l’allattamento avvenga ogni una o due ore; ma a poco a poco, il genitore inizia ad assumere il controllo della situazione e prova, in modo graduale, ad allungare il tempo tra una poppata e l’altra.

Questo cambiamento di tempistiche e di ritmi avviene in modo molto naturale, può infatti avvenire semplicemente aspettando qualche minuto prima di iniziare l’allattamento. Il genitore conosce sempre di più il proprio bambino e legge i suoi segnali il modo più sereno… Quello che prima poteva essere visto come un pianto d’allarme, ora viene riconosciuto come segnale che “il bambino si sta svegliando”.

Si inizia a riconoscere la differenza tra il pianto causato da noia o da agitazione o dalla fame. Oltretutto si allunga il tempo in cui il bambino rimane sveglio, compensato poi da periodi più lunghi di sonno.

È molto importante ricordare, che questo processo di adattamento tra genitori e bambino, così come la regolarizzazione del sonno nel bambino sono processi soggettivi, che possono cambiare da bambino a bambino e da genitori a genitori. Non sentitevi sbagliati se non siete ancora entrati in sintonia col vostro piccolo, non sentitevi inadeguati se il vostro piccolo continua a svegliarsi spesso e richiede le vostre attenzioni.

I bambini hanno bisogno di formule magiche, per sconfiggere le paure e superare i timori.

“Mamma e papà ci sono sempre per te” è la formula magica più dolce ed efficace per ogni bambino

Fonte: Chizzocute

Spero che questo articolo ti sia stato utile,

a presto!

Damiana

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