IL SONNO PRIMA DELLA NASCITA

 Il bambino che nasce ha già un passato di nove mesi che, in gran parte, determina la persona futura. Adreé Bertin

Durante la giornata facciamo esperienza di due tipi di “stati”: il sonno e la veglia o stato di attività. Questi due stati si alternano ciclicamente: vaglia, sonno, veglia, sonno… andando a formare il ciclo sonno veglia. Questi stati si alternano seguendo degli orari e dei tempi ben precisi. Ma quando e come si formano questi ritmi?

Oggi si sa che ognuna delle tappe della vita influenza quelle successive. La madre, primo universo del bambino, è per lui fisicamente e psichicamente, “materia prima vivente”. Ella è, inoltre, la sua mediatrice col mondo. L’essere umano in formazione nell’utero non può imparare direttamente dal mondo esteriore, ma riceve ad ogni istante le sensazioni, i sentimenti ed i pensieri di sua madre che reagisce al mondo; li registra nella sua psiche nascente, nel suo tessuto cellulare e nella sua memoria organica. Queste prime esperienze condivise andranno a definire la sua personalità.

Un neonato, quando nasce, ha già avuto molti mesi a disposizione per adattarsi al ritmo di sonno e veglia della propria madre. Così come la mamma ha imparato a conoscere i cicli di sonno e veglia del piccolo. Il bambino quando nasce ha già nove mesi… in cui ha vissuto delle esperienze, e conosciuto il mondo che lo circonda!

Infatti verso i 6/7 mesi di gravidanza, la futura mamma sa già quando e in quali condizioni sentirà il piccolo che porta nella pancia muoversi e scalciare. La mamma inizia a conoscere il piccolo, e viceversa. Ancora prima di nascere, il piccolo si adatta al ciclo sonno veglia della mamma comportandosi in modo diverso nelle fasi di riposo e di attività. Il bambino inizia ad adattarsi all’ambiente che lo circonda.

Quindi prima di nascere il neonato impara ad adattare il suo ciclo di sonno e veglia a quello dei genitori: sta cominciando a prepararsi per il suo inserimento nell’ambiente esterno ancora prima di venire al mondo.

Le mamme raccontano che i cicli di sonno e veglia si allungano e diventano più prevedibili con il passaggio all’ottavo e nono mese di gravidanza.

Spero che questo articolo ti sia stato utile,

a presto!

Damiana

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